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San Gimignano: União perfeita entre a cultura e os prazeres da mesa

San Gimignano, borgo medieval toscano, na Província de Siena, de elevado interesse artístico, surgiu na época etrusca e se desenvolveu no Medievo. Quase completamente intacto na aparência "due-trecentesca", é um dos melhores exemplos na Europa de organização urbana na idade comunal. Inscrita na lista do patrimônio Mundial da UNESCO, a cidadezinha é famosa em todo o mundo pelas suas 14 torres, em origem 72 entre torres e casas-torre, e pelas inumeráveis obras arquitetônicas de todo tipo, entre elas o fantástico Duomo romanico. Museus, igrejas, teatros e palácios são disseminados no borgo.

O turismo "invade" o centro histórico, mas também há lugar para o contemporâneo: Muito famosa é de fato a Galleria Continua, prestigiosa sede de mostras de arte contemporânea que hospeda, até setembro, as exposições pessoais de artistas internacionais, tais como Ilya e Emilia Kabakov, Hans Op De Beeck e Carlos Garaicoa. 

San Gimignano é famosa também pela Vernachia, vinho branco entre os mais apreciados na Itália, produto da campanha do território comunal desde o ano 1.200. A DOC festejou, recentemente, os primeiros 50 anos. Outro produto historicamente importante é o açafrão, precioso como o ouro desde o Medievo na economia sangimignanese.

Estes dois célebres produtos estiveram no centro do "Walkabout o esplorazione partecipata", passeio de descoberta do território guiado por Carlo Infante e Marco Lisi, no âmbito da 4ª edição do  prestigioso festival "Orizzonti verticali,- Arti sceniche in cantiere", um projeto criado em 2013 em San Gimignano, dirigido pela Compagnia Giardino Chiuso, com o apoio da Região Toscana, das cidades de San Gimignano e Poggibonsi, e o patrocínio da Cassa di Risparmio di Firenze e da Fondazione Fabbrica Europa.  

Entre as performance propostas, no Palácio Comunale, muito interessante a do escritor Luca Scarlini, que apresentou “La stanza dell’amore: un racconto per la stanza del podestà di Memmo Filippucci nella Torre Grossa di San Gimignano”, uma criação original com a qual o público foi guiado à descoberta dos afrescos da Stanza del Podestà e do conceito de eros no Medievo.

Mais informações você encontra aqui

www.orizzontiverticali.net

Nicoletta Curradi
nicolettacurradi@yahoo.it

A San Gimignano un connubio perfetto tra cultura e piaceri della tavola

San Gimignano,  borgo medioevale in Toscana in provincia di Siena di elevato interesse artistico, e' sorto in epoca etrusca e si è sviluppatosnel Medioevo. Quasi completamente intatto nell'aspetto due-trecentesco, è uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'età comunale.  Iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO,  la cittadina è famosa in tutto il mondo per le sue 14 torri, in origine72 tra torri e case-torri, e per le innumerevoli opere architettoniche di ogni tipo, una per tutte il fantastico Duomo romanico. Musei, chiese, teatri e palazzi sono disseminati nel borgo.

Il turismo "invade" il centro storico, ma qui c'è spazio anche per il contemporaneo:
molto famosa è infatti la Galleria Continua, prestigiosa sede di mostre d'arte contemporanea, che ospita fino a settembre le personali di artisti internazionali quali  Ilya e Emilia Kabakov, Hans Op De Beeck e Carlos Garaicoa. 

San Gimignano è famosa anche per la Vernaccia, vino bianco fra i più prestigiosi d'Italia, prodotto delle campagne del territorio comunale fin dal 1200. La DOC ha recentemente festeggiato i primi 50 anni.  Altro prodotto storicamente importante è lo zafferano, prezioso come l'oro fin dal medioevo nell'economia sangimignanese.

Questi due celebri prodotti sono stati al centro di un "Walkabout o esplorazione partecipata", passeggiata alla scoperta del territorio guidata da Carlo Infante e Marco Lisinell'ambito della 4° edizione del prestigioso festival "Orizzonti verticali,- Arti sceniche in cantiere"  un progetto nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso, con il contributo di Regione Toscana, Comuni di San Gimignano e Poggibonsi, e il sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze e della Fondazione Fabbrica Europa. 

Fra le performance proposte, nel Palazzo Comunale, molto avvincente quella dello scrittore Luca Scarlini che ha presentato “La stanza dell’amore: un racconto per la stanza del podestà di Memmo Filippucci nella Torre Grossa di San Gimignano”, una creazione originale con cui il pubblico  e' stato guidato alla scoperta degli affreschi della Stanza del Podestà e del concetto di eros nel Medioevo.

Info: www.orizzontiverticali.net

Nicoletta Curradi
nicolettacurradi@yahoo.it