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Adriano Cario sul futuro governo: Ci sono segnali positive d'intesa

La situazione politica italiana è complessa. Sembra non avere soluzione possibile tra due partiti che si sentono vincitori. Pertanto, legittimi di meritare governare il paese. Fin dalla lunga notte dello scorso 4 marzo, quando gli italiani hanno lasciato il campo politico diviso in due, in Italia tutti gli analisti giocano a essere Mattarella.

Si parla di Governo Tecnico (altra esperienza uguale al 2011 con Mario Monti), si immagina un gesto politico di Berlusconi che renda possibile l'unità, e si pensa da un possibile scioglimento del PD con un Matteo Renzi formando un'altro partito, a un ruolo protagonistico del Centrosinistra decidendo il governo col suo debole ma stimabile numero di parlamentari.

"Oltre al continuo scontro discorsivo e mediatico tra Salvini e Di Maio -sottolinea il Senatore Adriano Cario- io ci penso che siano mosse strategiche, che si stanno studiando e misurando come pugili al primo round, per conoscere quali, e dove sono i limiti dell'avversario".

Il senatore dell'USEI (Unione Sudamericana Emigrati Italiani), comunque, è ottimista della formazione di un governo politico d'intesa tra Salvini e Di Maio nonostante le visibili differenze che tengono come simbolo la controversa figura di Silvio Berlusconi. "Aldilà della volontà del nostro partito a spingere la formazione di un governo che rispetti il voto degli italiani, credo che se osserviamo, ambedue hanno già dato mostre di accordo sui punti più importanti sui quali si è dovuto avanzare"

Le espressioni del senatore italouruguaiano riguardano l'accordo tacito dei due capigruppo con aspirazione alla leadership sull'elezione delle presidenze delle camere, e del conseguente consenso sul' elezione dei presidenti delle "Commissioni Speciali per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo" nelle due camere.

Questa Commissione (una per camera) dovrà decidere sui temi importanti come il DEF (documento di economia e finanza richiesto per l'Unione Europea), sugli armamenti e sui diritti pensionistici complementari dei lavoratori, tra altri. "Dunque -opina Cario-sarà l'opportunità di notare, infatti, che ci troviamo nel cammino di un governo di lunga intesa tra il M5S è la Lega, solo ci vuole tempo e pazienza".