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Una delicata nuance rosa per il nuovo Prosecco Rosé di Ca' di Rajo

La cantina Ca' di Rajo  produce in provincia di Treviso grandi vini e spumanti fortemente legati al territorio, come il Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene e il Raboso. 

Nei fertili terreni dell'azienda si coltivano, però, anche, il manzoni bianco 6.0.13, che trova nel bacino del Piave un terreno adatto al suo pieno sviluppo, proprio come auspicato da colui che lo ideò, ovvero il Prof. Luigi Manzoni, il pinot grigio, lo chardonnay, il traminer, il sauvignon blanc, il cabernet sauvignon, il cabernet franc e il merlot. Ca' di Rajo si distingue, inoltre, per il particolare sistema scelto per la coltivazione della vite, ovvero quello a Bellussera, detto anche ""a raggi""; si tratta di un antico sistema diffuso principalmente in Veneto e messo a punto dai fratelli Bellussi, alla fine dell’800, per combattere il flagello della filossera.

Nonostante questo metodo di coltivazione sia ormai, quasi del tutto, caduto in disuso e soppiantato da sistemi di allevamento meccanizzabili, l'azienda, ancora oggi, ricava grande parte della propria produzione da vigneti coltivati a Bellussera, impegnandosi con grande passione ad esaltarne il valore e l’unicità.

Questi filari, infatti, rappresentano per Ca' di Rajo un patrimonio storico da custodire, perché su di essi si fondano l'identità e la tipicità del territorio trevigiano; è da questi vigneti storici nel territorio del fiume Piave, che oggi hanno raggiunto i 70 anni di vita, che l'azienda è quindi ripartita per costruire, con grandezza, il futuro. 

Novità 2020, il Prosecco Doc di Ca’ di Rajo Rosé  firmato dalla cantina trevigiana debutta sul mercato con una sfumatura nuova che unisce la varietà glera, presente al 90%, con un 10% di pinot nero. Il nobile vitigno a bacca rossa viene mantenuto a mosto per estrarre profumi e colore, donando così allo spumante una nuance di rosa tenue.

Destinato ad animare gli aperitivi e i brindisi più importanti in tutto il mondo, il Prosecco Doc Treviso Rosé Millesimato 2019 nasce dalla grande tradizione spumantistica del Trevigiano, sede della prima Scuola Enologica d’Italia a Conegliano.
Ca’ di Rajo ha scelto di realizzare un Prosecco Doc Treviso Rosé in versione Brut, con solo 8 grammi di residuo zuccherino.

Metodo charmat lungo con 90 giorni in autoclave, presenta un perlage elegante, finissimo e persistente. Il colore rosa esprime tutta la ricercatezza di queste bollicine. Di buona struttura, equilibrato e sapido, al palato risulta gradevole e armonico. Al naso rivela note di rosa, frutti di bosco freschi e fragoline.

Questo spumante rosé è destinato a divenire un successo internazionale, nuovo emblema dell’Italian style nel mondo. ​Ottimo da degustare con piatti della cucina orientale, si appresta a riempire i calici degli “happy hour” in ogni città, dall’Asia agli Stati Uniti.

"Il nostro Prosecco Treviso Doc Rosé Brut è versatile, fresco e fine al palato – spiegano i giovani titolari di Ca’ di Rajo, Alessio, Fabio e Simone Cecchetto –. Alle sue spalle questa nuova etichetta ha la nostra esperienza nella produzione di Prosecco Doc e Docg e il sapere di un territorio da sempre vocato alla tradizione spumantistica. Siamo sicuri che si affermerà in tempi rapidi come nuovo trend di consumo negli oltre 50 Paesi in cui già esportiamo ma che ci permetterà anche di aprire il dialogo con nuovi mercati".

Nicoletta Curradi 
nicolettacurradi@yahoo.it