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La comunicazione acceleratore dello sviluppo

Il ruolo decisivo che ha la comunicazione nei processi di sviluppo sarà al centro del dibattito del congresso di tre giorni che si è aperto oggi presso la FAO. L’incontro, che è organizzato congiuntamente dalla FAO, dalla Banca Mondiale e dalla “Communication Initiative” ed è patrocinato dal Governo Italiano, vede la partecipazione di oltre 500 rappresentanti del mondo politico, scientifico e della comunicazione provenienti da tutto il mondo.

Nel suo discorso d’apertura al primo Congresso Mondiale sulla Comunicazione per lo sviluppo (WCCD) il Direttore Generale della FAO Jacques Diouf ha affermato che comunicazione e sviluppo sostenibile sono fattori strettamente connessi tra loro. “Essi non sono che due aspetti della stessa questione...per colmare le distanze e consentire il dialogo”, ha detto.

Ha poi continuato che una comunicazione efficace è un processo a doppio senso. “È dialogo, non insegnamento calato dall’alto. Implica che tutti i partecipanti abbiano voce in capitolo, solo allora lo sviluppo diventa sostenibile”.

Il mercato globale

Diouf ha poi continuato dicendo che il rapido progresso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ha accelerato la crescita economica in tutto il mondo ed ha creato un mercato globale. Ma, ha fatto anche notare che proprio il ritmo al quale le nuove frontiere avanzano rischia di far aumentare il gap tra coloro che hanno accesso a telefoni cellulari e rete web ed il miliardo di persone che non ce l’hanno.

“Di questo passo il pericolo è quello di allargare ancora di più il divario tra tutti coloro che mangiano tre pasti al giorno e gli 854 milioni che si considerano fortunati se ne hanno uno", ha avvertito.

Insieme alle nuove frontiere delle tecnologie informatiche, anche mezzi di comunicazione più tradizionali come radio, video, film, musica e teatro sono importanti per la diffusione della conoscenza e nella promozione dello sviluppo. Una comunicazione più efficace ha il potenziale di cambiare la vita di milioni di persone "inculcando il seme della conoscenza e della speranza tra i poveri del mondo”, ha concluso Diouf.

Accelerare i progressi

La conferenza esaminerà il ruolo della comunicazione come elemento acceleratore nel campo della riduzione della povertà, della sicurezza alimentare, della salute pubblica, del buon governo e dello sviluppo sostenibile.

Illustrerà esempi positivi di comunicazione innovativa e creativa e chiederà che una componente relativa alla comunicazione venga inclusa nella formulazione di tutti i progetti di sviluppo.

Tra le personalità che partecipano vi sarà il vice Presidente del Consiglio italiano e ministro della cultura Francesco Rutelli, il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e la vice Ministra degli Esteri Patrizia Sentinelli, mentre il Presidente della Banca Mondiale Paul Wolfowitz ed il Premio Nobel Joseph Stiglitz parteciperanno in videoconferenza.

Il Congresso si concluderà venerdì 27 ottobre con l’approvazione di raccomandazioni concrete per i policy maker, per gli addetti allo sviluppo, per i rappresentanti dei paesi donatori delle ONG e per i professionisti della comunicazione.