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Maioria dos europeus leva em conta impacto ambiental dos produtos que compram

Quatro em cinco europeus afirmam levar em conta o impacto ambiental dos produtos que compram, revela um inquérito Eurobarómetro publicado nesta quarta-feira (29). O primeiro lugar  é ocupado pela Grécia, onde, para mais de 90% dos participantes da pesquisa, o impacto ambiental do produto é um critério importante da decisão de o comprar. Sobre as reivindicações dos produtores quanto à qualidade ecológica dos seus produtos, as opiniões dividem-se por igual.  Cerca de metade dos respondentes, a melhor maneira de promover uma produção ecológica consistiria em tributar mais fortemente os produtos nocivos para o ambiente e menos  os produtos ecológicos. São também muitas as vozes favoráveis a um maior papel dos varejistas  na promoção dos produtos ecológicos e à rotulagem obrigatória do consumo de carbono  dos produtos .

No inquérito Eurobarômetro , cujo objectivo era averiguar a posição dos europeus relativamente à noção de consumo e produção sustentáveis, a maioria esmagadora dos respondentes (83%) atribui ao impacto ambiental dos produtos lugar de relevo nos seus critérios de escolha. Os gregos, com 92%, são os mais inclinados a ponderar o impacto dos produtos que compram e os checos os menos (62%).
As opiniões do s ouvidos sobre a veracidade das reivindicações dos produtores quanto à qualidade ecológica dos seus produtos dividem-se por igual: 49% confiam, 48% não. Os holandeses são os mais inclinados a aceitar (78%) e os búlgaros os menos (26%).

Cerca de 46% dos cidadãos da UE consideram que a diferenciação dos impostos sobre os produtos, penalizando os que são nocivos para o ambiente e favorecendo os ecológicos, é a melhor maneira de promover estes últimos . Os britânicos são os mais favoráveis a um sistema duplo deste tipo e os malteses os menos (28%), pronunciando‑se a favor apenas da redução de impostos para os produtos ecológicos.
Os  pesquisados manifestaram-se fortemente a favor de um papel mais ativo dos varejistas na promoção dos produtos ecológicos. Na opinião de metade dos cidadãos da UE (49%), os  comerciantes deveriam dar maior visibilidade a estes produtos ou reservar-lhes um lugar próprio nas suas lojas. Um terço (31%) considera que a melhor forma de os varejistas promoverem os produtos ecológicos é prestarem aos consumidores uma informação de melhor qualidade.
Apoio à rotulagem

Apesar de próximo da  metade dos cidadãos da UE declarar que a rotulagem ecológica tem peso nas suas opções de compra, e de apenas 1 em 10 considerar que no rótulo ecológico deve ria figurar a quantidade total de emissões de gases com efeito de estufa originadas pelo produto, cerca de 72% acham que deveria ser obrigatório futuramente um rótulo que indique esse aspecto no produto. As posições são muito diferenciadas de Estado-Membro para Estado-Membro, mostrando-se os checos os menos favoráveis (47%) a tal rótulo e os gregos os seus apoiantes mais entusiásticos (90%).

O rótulo indicaria a quantidade total de gases com efeito de estufa – dióxido de carbono incluído – emitidos durante o ciclo de vida do produto. Não há ainda a nível comunitário nenhum sistema de rotulagem das emissões de carbono, mas o Conselho de Ministros do Ambiente, em reunião no ano passado,  convidou a Comissão a estudar a sua introdução.

La stragrande maggioranza degli europei considera l 'impatto ambientale dei prodotti che acquista

Quattro europei su cinque affermano di tenere conto dell 'impatto ambientale dei prodotti che acquistano, è quanto risulta da un'inchiesta di Eurobarometro pubblicata oggi. Sono particolarmente attenti alle conseguenze ambientali in Grecia, dove oltre 9 intervistati su 10 hanno dichiarato che l'impatto di un prodotto sull'ambiente ha un ruolo importante nelle loro decisioni di acquisto. Dalla stessa inchiesta emerge che gli europei si dividono a metà se chiamati ad esprimersi sulla credibilità delle affermazioni dei produttori in merito all'efficienza ambientale dei loro prodotti e che quasi la metà pensa che l'aumento delle imposte sui prodotti dannosi per l'ambiente in combinazione con una riduzione di quelle sui prodotti ecologici sarebbe il modo migliore per promuovere i prodotti ecologici. Raccoglie inoltre un notevole sostegno l'idea che i dettaglianti debbano svolgere un ruolo nel promuovere i prodotti ecologici e che venga introdotta l'indicazione obbligatoria della produzione aggiuntiva di CO 2 mediante etichettatura.

Il commis sario UE per l'ambiente Stavros Dimas ha dichiarato a questo proposito: "La battaglia contro i cambiamenti climatici deve essere combattuta su tutti i fronti e ciascuno deve dare il proprio contributo, non solo le imprese e i governi, ma anche i consumatori. Acquistando prodotti rispettosi dell'ambiente e del clima, il consumatore invia il giusto segnale ai produttori, i quali rispondono a loro volta producendo prodotti più ecologici.".

L 'impatto ambientale dei prodotti è importante

Dall 'inchiesta di Eurobarometro pubblicata oggi sull''atteggiamento degli europei in merito al consumo e alla produzione sostenibili risulta che la stragrande maggioranza degli europei (83%) ha dichiarato che l'impatto ambientale di un prodotto è un aspetto importante nelle loro decisioni di acquisto. I più attenti risultano essere i greci, che al 92% hanno dichiarato di tenere conto dell'impatto ambientale dei prodotti che acquistano, i meno sensibili i cechi (62%).

Pareri contrastanti sulla credibilità delle affermazioni delle imprese in merito all 'efficienza ambientale dei loro prodotti

Gli europei intervistati si sono divisi a metà quando hanno dovuto esprimersi in merito alla credibilità delle affermazioni dei produttori sull 'efficienza ambientale dei loro prodotti (il 49% le considerano credibili, il 48% no). I più fiduciosi sono gli olandesi con il 78%, i più scettici i bulgari (26%).

Imposte più elevate sui prodotti dannosi per l 'ambiente e più basse su quelli ecologici

Circa il 46% dei cittadini dell 'UE ritengono inoltre che il modo migliore per promuovere i prodotti ecologici sarebbe aumentare le imposte sui prodotti dannosi per l'ambiente e ridurle su quelli ecologici. I più favorevoli a questo duplice intervento a livello di tassazione sono i britannici, mentre sono molto meno favorevoli i maltesi (28%), i quali preferiscono che ci si limiti a ridurre le imposte sui prodotti ecologici.

Il ruolo importante dei dettaglianti nella promozione dei prodotti ecologici

Gli intervistati si sono dichiarati nettamente a favore a che i dettaglianti promuovano i prodotti ecologici. Circa la metà dei cittadini dell'UE (49%) ritiene che dovrebbero accrescere la visibilità di tali prodotti sui loro scaffali o avere un angolo riservato ai prodotti ecologici. Un terzo (31%) degli europei ha affermato che, per i dettaglianti, il modo migliore per promuovere i prodotti ecologici è fornire informazioni migliori ai consumatori.

Forte sostegno per le etichette che indicano la produzione aggiuntiva di CO 2

Sebbene poco meno della metà degli europei affermino che il marchio di qualità ecologica riveste un ruolo importante nelle loro decisioni di acquisto e solo 1 su 10 dichiari che l 'importo totale delle emissioni di gas ad effetto serra create da un prodotto debba figurare sulle etichette ambientali, circa il 72% dei cittadini dell'UE ritengono che in futuro dovrebbe essere obbligatoria un'etichetta indicante le emissioni di carbonio derivanti dal prodotto. Le posizioni in materia variano ampiamente da uno Stato membro all'altro: si va dai greci che sono massicciamente a favore dell'idea (90%), ai cechi che lo sono molto meno (47%).

Un 'etichetta sulle emissioni di CO 2 dovrebbe indicare l'importo totale dei gas a effetto serra — compreso il biossido di carbonio — emessi durante la vita del prodotto, dalla fabbricazione allo smaltimento. Attualmente questo tipo di etichetta non è previsto a livello europeo, ma nel dicembre del 2008 i ministri del Consiglio ambiente hanno invitato la Commissione a studiarne l'introduzione.

Contesto: Piano d'azione dell'UE a favore della produzione e del consumo sostenibili

Nel luglio del 2008 la Commissione ha presentato un piano d 'azione che contiene una serie di proposte sulla produzione e sul consumo sostenibili che contribuiranno a migliorare l'efficienza ambientale dei prodotti e ad accrescere la domanda di prodotti e tecnologie di produzione più sostenibili. Esso tenta inoltre di incoraggiare le imprese dell'UE ad approfittare delle opportunità per innovare.