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Orquestra Jovem Italiana se apresenta no Brasil

Em uma iniciativa do Istituto Italiano di Cultura de São Paulo e do Comitato Nazionale Italiano Musica, a Orquestra Juvem Italiana, da escola de Música de Fiesoli, em Florença, se apresentará no próximo dia 12, às 21h, no Teatro São Pedro, na capital paulista. Com 20 anos de atividades celebrados há dois anos, período no qual sucederam-se cerca de mil músicos, muitos dos quais assumiram postos em orquestras italianas e européias, a Orquestra Juvenil recebeu, em 2004, o Premio della Critica Musicale Abbiati como migliore iniziativa musicale.

A intensa atividade de pesquisa musica realizada pelos membros do corpo docente de altíssimo nível, tornou possível uma autêntica osmose entre música de câmera, partes solíticas e estudo nas seções, admiravelmente executada com competente profissionalismo (veja, abaixo, texto de Piero Farulli)
 
Serviço:

Data: segunda-feira, 12 de junho de 2006

Horários: 21h00

Local: Teatro Pedro II - Rua Álvares Cabral, 370 - Ribeirão Preto

Organizado por: Instituto Italiano de Cultura e CIDIM Comitê Nacional Italiano Música

Em colaboração com: Tucca

Prechè L’Orchestra Giovanile Italiana

Grazie alla Regione Toscana si è potuto avviare dal 1980 un progetto pilota per la formazione dei musicisti d'orchestra.

L'idea mi nacque a seguito delle perenni arrabbiature dell'amico Riccardo Muti che, direttore musicale dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, quando faceva le audizioni per completare gli organici mi voleva sempre accanto: ma ahimè quale non era il nostro sconforto vedendo lo stato miserevole nel quale si presentavano i giovani strumentisti italiani.

Per questo le orchestre erano invase da tanti ottimi musicisti statunitensi, dell'Europa dell'est, giapponesi, ben preparati nel loro paese ad affrontare questa splendida professione. Non era giusto che tanti musicisti rimanessero esclusi. Per ovviare a questa terribile deficienza, nel lontano 1978, presentai un progetto pilota di formazione orchestrale che vedeva nella musica da camera la base dello sviluppo musicale dei giovani che avrebbero dovuto affiancare a questa lo studio puntuale della tecnica di fila e d'orchestra.

Il Progetto, presentato al Consiglio d'Amministrazione del Teatro Comunale di Firenze, fu immediatamente accolto e la Regione lo presentò per i finanziamenti all'Unione Europea. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti. Il panorama musicale del nostro paese è mutato anche grazie a questo nostro contributo. Centinaia sono i giovani che dopo il severo training fiesolano (training annuale di 516 giorni al mese per 10 mesi oltre a un periodo intensivo d'estate) che si è ulteriormente arricchitosi nel corso degli anni con la formazione individuale e la palestra formidabile dell'orchestra sono potuti entrare con le carte in regola in tutte le orchestre d'Europa.

L'orchestra Giovanile Italiana dal 1984 è divenuta una vera e propria attività produttiva con direttori straordinari a cominciare proprio da Riccardo Muti che più volte ha generosamente guidato i nostri giovani in brevi tournée, e poi Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli (che negli ultimi anni ha dedicato tanto del suo tempo all'Orchestra Giovanile Italiana), Eliahu Inbal, Luciano Berio, ecc.

Il vero scopo dell'Orchestra Giovanile Italiana è quello di essere un centro altamente specializzato per la creazione di musicisti d'orchestra. Una scuola insomma, che metta in grado i giovani di andare incontro al confronto comunitario con serenità, perché professionalmente capaci di competere con i confratelli europei.

Un ulteriore passo verso l'Europa si è verificato nel 1994 quando, per iniziativa dell'Orchestra Giovanile Olandese su mandato del governo di quella musicalissima nazione, si è costituita la Federazione Europea delle Orchestre Giovanili Nazionali. Da allora continuo è stato il confronto con le realtà musicali di tutta Europa; i nostri giovani hanno potuto collaborare con i loro colleghi spagnoli, tedeschi, olandesi, scozzesi, in un crescendo di contatti che ultimamente ha portato ad un intenso rapporto con la consorella Gustav Mahler Jugend Orchester e con l' Accademia dei Wiener Philarmoniker ad Attergau. (Piero Farulli).