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Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma

Torino Capitale Mondiale del Libro presenta il suo programma. Oltre un anno di lavoro e di preparazione. Centinaia di realtà coinvolte fra enti e istituzioni pubbliche, biblioteche, librerie, case editrici, teatri, musei e gallerie, scuole di scrittura, premi letterari, fondazioni, compagnie teatrali e di danza, associazioni culturali di Torino, del Piemonte e di tutta Italia. Un calendario fitto di oltre 110 appuntamenti, per limitarsi al carnet dei soli primi quattro mesi dalla giornata inaugurale fino al mese di agosto: una media di uno al giorno.

Impossibile citare tutti i numeri di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma, il progetto promosso dall’Unesco e ideato e realizzato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura che ha dato vita a quello che probabilmente è il più esteso e trasversale cartellone di avvenimenti culturali nella storia del nostro Paese.

Per un anno la città, la sua provincia, il Piemonte e l’intera Penisola con il Grand Re-tour si trasformano in un grande palcoscenico. Incontri con i più eminenti pensatori del nostro tempo, grandi scrittori, reading, spettacoli, lezioni magistrali, dibattiti, presentazioni, concerti, mostre, dj set, performance, laboratori per ragazzi. In biblioteca e in libreria, nei teatri e per le strade, sui fiumi e sui laghi, nei conventi e nelle officine, nei castelli e nei caffè.

Un caleidoscopio inesauribile, ma con un solo e chiaro obiettivo: quello che l’Unesco assegna come mandato alla città ogni anno nominata Capitale Mondiale del Libro e che il suo presidente Koichiro Matsuura ha ricordato in occasione della presentazione parigina di Torino Capitale Mondiale lo scorso 24 marzo. Promuovere, cioè, la lettura e valorizzare la filiera del libro nei suoi aspetti culturali, educativi, professionali ed economici. Tutti momenti imprescindibili di sviluppo, di dialogo sociale e di incontro fra le culture del mondo che Torino ha dimostrato di saper incarnare meglio di ogni altra realtà. E grazie ai quali, nell’ottobre 2004, ha meritato questo titolo prestigioso.

Il titolo di Capitale Mondiale del Libro viene attribuito dal 2001. Torino - e con essa Roma, che ha sviluppato un proprio programma parallelo - succede a Madrid, Alessandria d’Egitto, New Delhi, Anversa e Montréal.

L’apertura ufficiale è fissata il 23 aprile, anniversario della nascita nel 1564 di William Shakespeare e della morte nel 1616 dello stesso Shakespeare e di Miguel de Cervantes, e per questo designata dall’Unesco Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Torino resta in carica fino al 22 aprile 2007, quando consegnerà idealmente il testimone a Bogotà. Un anno davvero a tutto volume.

La Città di Torino ha affidato l’ideazione e il coordinamento del programma di Capitale Mondiale del Libro alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni: la stessa che organizza la Fiera Internazionale del Libro di Torino, fra le maggiori manifestazioni europee del settore con i suoi 230.000 visitatori e 1.200 espositori.

La manifestazione gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Ha quali partner istituzionali la Città di Torino, in particolare attraverso l’Assessorato alla Cultura; la Provincia di Torino; la Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte. Gode dell’importante sostegno e partecipazione di numerosi sponsor privati: Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, UniCredit Group, Arcus, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Fondiaria Sai.

L’anno di Torino Capitale si apre con un’anteprima la sera di sabato 22 aprile al Palaolimpico (Isozaki): BookStock, un rave party poetico-letterario-musicale con Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e popolari volti italiani dello spettacolo e della cultura. Si prosegue domenica 23 aprile con La città da sfogliare: il centro cittadino attraversato per l’intera giornata dalle performance di scrittori, poeti, musicisti, dj e volti noti della tv e del cinema, tutti piemontesi di nascita o d’adozione. Di nuovo al Palaolimpico, la sera, per Volumi all’Idrogeno: un concerto animato dai Subsonica insieme a molti altri gruppi rock, alimentato dall’energia pulita dell’idrogeno.

Con Torino Capitale Mondiale del Libro la città ritrova l’entusiasmo dei giorni delle Olimpiadi. Torino Capitale Mondiale è il primo evento del dopo-Olimpiadi a rilanciare e personalizzare il Look of the City creato per i Giochi di Torino 2006. L’Assessorato al Commercio e alla Promozione della Città riallestirà con i loghi e il sito web di Torino Capitale ben 2.000 banner verticali, oltre 100 vasi porta-shangai, le scritte luminose sugli shanghai giganti e i gigatotem che fanno mostra di sé nei principali punti della città. Anche il grande telo di campitura che avvolge il cantiere di Piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione di Porta Nuova, sarà dedicato a Torino Capitale con pensieri e citazioni che accoglieranno visitatori e turisti invitando al piacere della lettura.