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Voto pela Internet: europeus ainda preferem o sistema tradicional

  A Internet é um instrumento político poderoso, cada vez mais utilizado pelos candidatos nas campanhas eleitorais e para se manterem em contato com os eleitores. Na Europa, cerca de 60% dos lares têm acesso à Internet, mas até ao momento apenas a Estônia utiliza a Internet para efeitos eleitorais.

A Estônia foi o primeiro país a instituir a votação através da Internet, o que significa que os estônios podem votar em casa, a partir dos seus computadores pessoais. Para exercerem o seu direito de voto apenas necessitam de um computador com acesso à Internet, um bilhete de identidade electrónico e um leitor eletrônico, que permita garantir a veracidade e segurança do voto.
 
Nas eleições autárquicas de 2005, 10.000 votaram através da Internet, número que atingiu um percentual de 5,4% dos eleitores nas eleições legislativas de 2007.
 
Eleitores

Na semana passada foi publicado pelo PE um questionário com três questões sobre a matéria. Das 2027 respostas obtidas, 52% não concordam com a ideia e preferem deslocar-se à mesa de voto, 18% têm dúvidas e gostariam de ter mais garantias sobre a segurança do voto, e 30% afirmaram que gostariam de votar através da Internet.
 
Prós e contras

"Prefiro que os cidadãos se desloquem às mesas de voto, porque se trata de um ato cívico. É melhor do que ficar em casa e votar através do computador", afirmou a eurodeputada francesa Roselyne Lefrançois (Grupo Socialista).
 
Esta opinião não é partilhada pela eurodeputada estônia Katrin Saks (Grupo Socialista) que, apesar de nunca ter exercido o seu direito de voto através da Internet, considera que esta possibilidade "permite a participação de muitos jovens que, em princípio, não votariam, além de ser útil para pessoas que viajam muito.

Voto online per le elezioni europee 2009? Sì o no?

Oggi le campagne elettorali si fanno sul Web, Barack Obama docet. Blog, Facebook, Flickr sono strumenti del quotidiano anche per i deputati europei, ma la nuova vera tendenza sarà il voto “virtuale”. In Europa, fino ad ora, un solo paese ha avuto l’idea di trasformare il Web in un grande seggio elettorale virtuale.

Nel 2007, quando ci furono le elezioni parlamentari in Estonia, il 5,4% dei voti fu effettuato online, il che vuol dire che 300.000 persone votarono su Internet. L'innovativo sistema utilizzato per questo voto fu nel concreto semplice: bastava possedere una carta d’identità elettronica, un dispositivo per leggere la carta ed un computer con connessione ad Internet per poter dare la propria preferenza. Il voto si svolse regolarmente, senza sospetti di frode o di favoritismi di alcun tipo.. e in Italia, quando sarà possibile?
 
La deputata socialista estone, Katrin Saks, si è mostrata molto positiva ed entusiasta circa l'esperienza del voto online. Sebbene non sia stata tra gli e-elettori, ha dichiarato: “Il voto online attira un elettorato per natura un po’ passivo: i giovani. Anche per le persone che viaggiano molto, rappresenta una buona soluzione per esercitare il proprio dovere civico, votare”. Per coloro che temono per la sicurezza e la segretezza del voto, ha aggiunto: "E’ possibile ridurre al minimo i rischi. In Estonia per esempio, si può cambiare il voto il giorno stesso, nel seggio elettorale. Questo per evitare le pressioni possibili sul luogo di lavoro”.
 
Nonostante quest’aria di modernità che si respira anche in politica, c’è chi preferisce i buoni vecchi metodi tradizionali. La deputata francese Roselyne Lefrançois (PSE) preferisce “che i cittadini vadano realmente alle urne. Il voto deve essere attivo ed è molto meglio che rimanere a casa a votare di fronte ad un computer”.
 
L'anno scorso anche la Finlandia ha voluto tentare l’esperienza del voto online durante le elezioni comunali. La deputata europea finlandese, Eva-Riitta Siitonen (PPE/DE), ritiene che si tratti di una prova di democrazia se fatta però in modo sicuro e se messa a disposizione di tutti. “Sarebbe semplice, ha aggiunto, se tutti avessimo la carta d’identità elettronica”.

Per le prossime elezioni del Parlamento europeo, vorresti votare online?

Da un sondaggio effettuato la settimana scorsa sul nostro sito, il 30% dei nostri “e-lettori”, è favorevole all’esperienza del voto online. Il 18% ha mostrato qualche dubbio sulla sicurezza di questo sistema di voto, ma l'Europa sembra essere la tradizione della passeggiata alle urne a vincere con il 52% a favore del vecchio metodo.