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Tenuta Canto alla Moraia, storia e natura nel Valdarno superiore

Nel lussureggiante parco della Tenuta Canto alla Moraia, dove la natura è assecondata dall’uomo, in cui ogni albero e ogni pietra hanno un significato e una storia, in cui sul prato passa la starna o il fagiano,  sono situate le suites del resort ed è immersa la piscina. In ciascuna stanza ogni finestra è un vero quadro di vera magia in un paesaggio in cui azione umana e natura sono tutt’uno, in equilibrio e rispetto reciproco, da sempre. In ogni stanza gli arredi sono un richiamo al gusto del buon vivere, con lo stile, con la misura che è il vivere in Toscana, nel passato e nel presente, affiancando il bello senza tempo di un tavolo di pietre intarsiate, nella tradizione del  "commesso" fiorentino, al fascino sinuoso della seduta di Archizoom, che ritroviamo al MoMA; in ogni suite la calda pietra locale delle pareti che hanno visto scorrere i secoli si affianca ai preziosi travertini senesi delle sale da bagno e al castagno della tessitura delle travi.

Un resort esclusivo dunque, che risponde a molte e diverse esigenze dell'ospite. 

Canto alla Moraia mette a disposizione le sue 5 eleganti camere indipendenti, con  servizi privati, arredate con gusto raffinato,  che si affacciano sulla quiete luminosa della Toscana.

E oltre a godere  di relax e ospitalità, tante sono le possibili attività: degustazioni di vino e olio di produzione propria,  corsi di cucina basati su ricette della tradizione locale, tenute da massaie o chef stellati, passeggiate a piedi o in bicicletta e visite storico-artistiche nei dintorni. Ecco qualche suggerimento: a pieve di San Pietro a Gropina, la più antica pieve romanica del Valdarno Superiore, dichiarata monumento nazionale per la sua importanza storica ed artistica si trova su un colle da cui svetta sopra la  storica strada detta Setteponti. 

La pieve di San Giustino, nascosta tra le case nell'omonimo paese, non è ben riconoscibile da fuori per le varie trasformazioni subite nel tempo.

Una breve deviazione consente di arrivare al Borro, lo stupendo borgo finemente ristrutturato dalla famiglia Ferragamo dove il tempo sembra essersi fermato.

Castiglion Fibocchi, antico borgo dove spicca il Palazzo Comunale con la caratteristica torre dell'orologio. Gli stretti vicoli del centro storico regalano scorci molto piacevoli. Nei dintorni ci sono i resti della pieve paleocristiana di San Quirico. L'ultima tappa prima di arrivare alla periferia d'Arezzo è Ponte A Buriano, piccolo centro abitato famoso per il suo ponte romanico che gli studiosi identificano come quello alle spalle della Gioconda nel capolavoro di Leonardo Da Vinci.

Info: http://www.cantoallamoraia.com/

Nicoletta Curradi
nicolettacurradi@yahoo.it