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Ferragosto

La Festa di Ferragosto è la festa più amata dell’estate, la festa estiva per antonomasia che richiama una giornata al mare o comunque in vacanza con gli amici e fuochi artificiali.

Il vocabolo deriva dal latino “Feriae Augusti” (“riposo di Augusto”) festività istituita dall’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 A.C e riservata al culto di se stesso: una festa pagana quindi.

Questi giorni di festa coincidevano e si sovrapponevano in parte a quelli dell’antiche feste romane dei Vinalia Ristica, Nemoralia e Consalia , giorni di riposo dal lavoro dei campi con feste e celebrazioni dedicate a Conso, in onore del quale Romolo pianificò il ratto delle Sabine, Conso, il dio dei granai e della fertilità. Queste antiche feste di  ferragosto si concentravano per lo più nella giornata del 1 agosto ma arrivano fino al 21 agosto con le celebrazioni del Dio Conso e tutte assieme queste festività erano note come Augustali e prevedevano anche giochi e corse di cavalli. E’ celebre il Palio dell’Assunta di Siena, del 16 agosto originato evidentemente da queste tradizioni.

Augusto voleva offrire altri giorni a braccianti ed agricoltori affinché si potessero riprendere dalla fatica di un anno di lavoro. Durante questi giorni i braccianti si recavano dai padroni per far loro gli auguri e riceverne in cambio una mancia per il lavoro prestato durante l’anno.

Un bel modo per l’imperatore di attirarsi le simpatie ed il consenso del popolo e dei lavoratori agrari!

Il culmine di queste feriae augusti erano le celebrazioni dedicate a Diana, festività di origine orientale dedicate alla fertilità e anche alla maternità, prerogative che durante il Cristianesimo furono riconosciute alla Vergine Maria.

Come spesso accade, molte delle feste che festeggiamo oggi, oltre all’ultima e recente passata di “consumismo” che le contraddistingue, sono spesso il risultato di quel che in sociologia si chiama “sincretismo”, un modo per evidenziare la sovrapposizione e stratificazione di riti ed usanze religiose e sociali sopra a quelle pre-esistenti.

Alcuni esempi? La sovrapposizione del Natale cristiano con il solstizio d’inverno, la festa di Ognissanti con quella del Samhain celtico etc etc.

Il 15 agosto la Chiesa Cattolica celebra la Festa dell' Assunzione della Vergine Maria in  virtù del dogma istituito il 1 novembre 1950 da Papa Pio XII. Quell’Assunzione di Maria è infatti una credenza prettamente cattolica, accettata in forma diversa dalle Chiese Ortodosse (che parlano di “dormizione” di Maria) e da una parte di quelle anglicane mentre è rifiutata dalle chiese protestanti. Tuttavia la Chiesa Cattolica riconosce l'”infallibilità” del Papa sicché tutti gli altri “muti”…si scherza eh…

La festa di Ferragosto è quindi divenuta festa nazionale in virtù dei Concordati tra Stato Italiano e Vaticano (firmati l’11 febbraio 1929). La scelta della Chiesa Cattolica di fissare il giorno dell’Assunzione in cielo di Maria il 15 agosto e i pregressi accordi tra Stato e Chiesa hanno reso possibile la fusione in un unico giorno della festa di ferragosto originata dall’antichità con quella religiosa. Per la Chiesa si tratta di un festa di precetto per cui i fedeli sono chiamati a partecipare alla Messa e ad astenersi dall’attività lavorativa.

Tuttavia, a rendere popolare ed associata alle vacanze estive la festa di Ferragosto fu una decisione presa nel “Ventennio” quando il regime fascista istituì tramite le associazioni del dopolavoro “gite popolari” su “treni popolari di Ferragosto”. Questi prevedevano tariffe agevolate alle classi sociali meno abbienti permettendo così a molti di raggiungere le località di villeggiatura: l’inizio del turismo di massa. Le offerte dei treni popolari valevano nei giorni dal 13 al 15 agosto e proponevano “pacchetti” validi 24 ore oppure tutti e tre i giorni per i viaggi fino ad un massimo di 200 km di percorrenza.

Da allora, il boom economico, le ferie dei lavoratori per lo più concentrate nel mese di agosto hanno reso la festa di Ferragosto la festa dell’estate per eccellenza da trascorrere al mare o nelle località di vacanza o comunque in compagnia di amici e parenti in tutta spensieratezza.

 dare la spinta al gran successo e alla grande popolarità della festa di Ferragosto è stata anche la cultura di massa con il cinema a sostenere e a diffonderne l’immaginario. Pensiamo al film commedia “Ferragosto in bikini” del 1961, con la partecipazione tra gli altri Walter Chiari, Raimondo Vianello, film “Il sorpasso” del 1962 di Dino Risi con Vittorio Gassman, Catherine Spaak e J.L Trintignant che inizia con “nella Roma deserta di un Ferragosto qualunque“, “Un sacco bello” di Carlo Verdone del 1980 con una Roma deserta sotto un sole cocente e tanti altri.

Cosa fare a Ferragosto a Trieste?

Un'opportunità da cogliere al volo a Ferragosto e'salire sul Faro della Vittoria che il 15 agosto è aperto tutto il giorno. Per motivi di sicurezza non è consentito l’accesso fino in cima, ma ti assicuro che la vista dal ballatoio che potrai raggiungere è comunque fantastica.

Il Faro non è solo uno dei punti più panoramici di Trieste, è anche monumento nazionale e… testimone di tante giornate di Bora. A questo proposito, lo sai che la statua della vittoria alata custodisce un segreto? Questa è l’occasione per scoprirlo.

Per concludere nel migliore dei modi la giornata, che ne dici di provare anche tu l’esperienza dell’osmiza? Un rito per i triestini, è il posto giusto per assaporare vini, formaggi e salumi locali direttamente presso il produttore. Diffuse in tutto l’altopiano carsico, sono aperte per periodi limitati; la loro presenza è segnalata da una frasca con una freccia rossa che ti indica la direzione. In Carso fa più fresco che in città, cosa vuoi di più per passare una serata in compagnia?

Se si parte dal Faro della Vittoria la prima osmiza è davvero a pochissima distanza: da Verginella a Contovella con  vista sul mare non farà rimpiangere quella del faro.

Per sapere dove si trovano le altreosmize aperte si può consultare un qualsiasi infopoint.

Testi consultati:

- Schiaffino, Maria Rosa. Natale, Pasqua, Ferragosto. Le origini, gli addobbi, i riti, di tutte le feste dell'anno. Torino: Proedi, 2003;

-  Ferragosto e d' intorni.Torino: Utet 2008.

Prof. Alessio Lodes
Italia (Pordenone)
Email: prof_biblio_lodesal@yahoo.com