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Tribunal do Lazio proibe filme de Gibson para menores

O Tribunal Administrativo da região do Lazio acolheu recurso impetrado pela Codacons, entidade protetora dos consumidores, proibindo o filme Apocaplypto,  do diretor norte-americano Mel Gibson, para menores de 14 anos. O motivo da iniciativa prende-se ao fato de o filme conter cenas de violência em excesso.

Já na semana passada, o ministro da Cultura, Francesco Rutelli, havia entrado no debate pedindo aos exibidores que não aconselhassem o filme para menores que não estivessem acompanhados.

O filme de Gibson, que se notabilizou como diretor a partir do filme A Paixão de Cristo, trata  da civilização maia.  O diretor da distribuidora da produção no país, Stafano Dammicco, não aceitou pacificamente a decisão lembrando que a comissão de revisão cinematográfica é o único órgão que  pode determinar uma proibição desse gênero.

Eccessiva violenza

La II sezione del Tar del Lazio (Presidente Italo Riggio) ha accolto il ricorso del Codacons relativo al film di Mel Gibson APOCALYPTO. Come si ricorderà l’associazione – contestando la decisione della Commissione di revisione cinematografica di non imporre alcun divieto - aveva presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale Amministrativo, chiedendo di vietare la visione della pellicola ai minori di anni 14. Tale azione legale era motivata dall’eccessiva violenza contenuta nel film, violenza chiaramente inadatta al pubblico di minori.

Il Tar ha dato ragione al Codacons, affermando nella relativa ordinanza: “ritenuta la sussistenza dei presupposti dell’estrema gravità ed urgenza previsti dalla disposizione suindicata; atteso che al pregiudizio lamentato può ovviarsi inibendo la visione del film sopra citato ai minori di 14 anni; ACCOGLIE la suindicata richiesta di misure cautelari provvisorie e per l’effetto, inibisce provvisoriamente la visione del film “Apocalypto” ai minori di 14 anni”.