UIL

La Leggenda dei Frati a Firenze

Sulla Costa San Giorgio, in stupenda posizione panoramica su Firenze, in alcuni locali della storica Villa Bardini si trova il ristorante Gourmet La Leggenda dei Frati, una stella Michelin. Prima di scoprire le sue qualità, sveliamo il perché del suo nome.

Narra una leggenda che ad Abbadia Isola, in provincia di Siena in Toscana, una lontana notte di luglio, tre frati raccolsero i migliori germogli del loro orto,  i migliori frutti delle loro vigne e prepararono nella grande cucina un pranzo fatto con i migliori tesori della loro terra, e ne mangiarono e ne bevvero cosi tanto che iniziarono a cantare e ballare senza sosta fino a notte fonda. Gli altri frati, non riuscendo né a dormire né a fermarli, decisero di chiuderli nella stanza più alta della torre dell’Abbazia, ma i tre non si fermarono mai e andarono avanti a ballare e cantare per giorni e notti intere. Ancora oggi, nell’antico convento, il giorno 11 luglio, come allora, è possibile sentire gli echi degli schiamazzi dei tre frati fantasma ancora inebriati dai frutti della loro terra: erbe, olio, pane e vino. 

Il Ristorante “ La leggenda dei Frati “ dedica il suo nome a questo racconto. Originariamente questo ristorante è nato all’interno della vecchia abbazia di Abbadia Isola a Siena, luogo che è stato per Filippo Saporito e Ombretta Giovannini un primo centro di ricerca che ha permesso di raccogliere e sperimentare il vasto ricettario del territorio, diventando in breve tempo laboratorio culinario e di sperimentazione della nuova gastronomia toscana. Oggi la “nuova” Leggenda dei Frati s trova nel giardino di Villa Bardini, in quella che era la scuderia dell’antica dimora seicentesca, abitata nel secolo scorso dal collezionista d’arte Stefano Bardin. Dalla  terrazza si può abbracciare Firenze con un unico sguardo mozzafiato.

Lo spazio del ristorante con le sue terrazze, insieme a quello della Villa con la sua storia ed il suo splendido giardino esterno sono luoghi eleganti e raffinati. La salita per raggiungerli è ben ricompensata La villa è anche uno spazio dedicato all’arte moderna e contemporanea, dove da dicembre ripartiranno le mostre temporanee.

Ma cosa si può gustare in questo ristorante?

Gli chef Ombretta Giovannini e Filippo Saporito presentano una cucina tradizionale con un tocco moderno e un occhio di riguardo per la sostenibilità, lavorando in cucina con prodotti freschi e di stagione. Ne scaturiscono piatti ricchi di sapore. Rendendo omaggio alla loro patria, l'Italia, il duo presenta in modo eccellente una cucina che è stata progettata per trasmettere emozioni, ricordi e cultura. Il servizio è impeccabile in un'atmosfera rilassante. Sono proposti tre menù con abbinamento di vini, disponibili in 5, 7 e 9 portate - ma si può anche ordinare alla carta. Tra le specialità spiccano la tartare di manzo, la terrina di fegato di pollo,  la tagliatellina ai porcini, il sorbetto di cachi con crumble di castagne, la scamerita di cinta senese con salsa di soia e mela.  Ottima e ricca la selezione di pani. C'è anche un menù dei dessert,  preparati dal pastry chef Gabriele Vannucci, che include proposte deliziose come millefoglie con crema Diplomat oppure profiteroles con cioccolato e crema pasticcera.
Insomma, una esperienza da non perdere!

Info: www.laleggendadeifrati.it

Nicoletta Currradi
nicolettacurradi@yahoo.it